E' uno dei tre principi su cui si basa la neuropsicologia cognitiva e sostiene che quando una o più componenti di un processo cognitivo sono compromesse, le altre componenti continuano ad operare normalmente, nonostante gli imput provenienti da tali componenti possano risultare distorti o non corretti.
Riferimenti
Tratto da: Anna Mazzucchi. La riabilitazione neuropsicologica, premesse teoriche e applicazioni cliniche. 2006, Masson
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