L'abituazione è un processo di apprendimento elementare inibitorio. Un processo lento che porta alla riduzione della risposta da parte dl soggetto al presentarsi dello stimolo. si ha a. quando i neuroni dell'attenzione cessano di funzionare anche quando lo stimolo rimane invariato. Il fenomeno dell'apprendimento inibitorio è stato studiato originariamente in etologia, l'importanza funzionale dell'abituazione sta nel fatto che essa consente all'animale di ignorare quegli stimoli che l'esperienza ha dimostrato essere irrilevanti, per concentrare l'attenzione su stimoli rilevanti o nuovi. Alla base dell'interesse che i biologi mostrano per il fenomeno dell'abituazione non vi è soltanto la sua grande diffusione nel mondo animale, ma anche e soprattutto il fatto che essa offre la possibilità di studiare il substrato neurofisiologico di una forma di apprendimento partendo dall'osservazione di organismi dal sistema nervoso molto semplice e quindi facilmente accessibile all'indagine sperimentale. È il caso dell'Aplysia, un gasteropode marino il cui sistema nervoso è formato da cinque gangli, cioè ammassi di tessuto nervoso contenenti i corpi cellulari dei neuroni: se si stimola con un getto d'acqua il sifone dell'Aplysia, questa ritrae le branchie; ripetendo più volte la stimolazione l'Aplysia smette di ritirare le branchie, si ha cioè l'abituazione. Grazie alla relativa semplicità del sistema nervoso dell'Aplysia, è stato possibile identificare con precisione i cambiamenti neurofisiologici che sono alla base di questa modificazione (Kandel 1982).
Riferimenti:
Cit:http://www.treccani.it/enciclopedia/abituazione_(Universo_del_Corpo) E. Kandel, The cellular basis of behavior, San Francisco, Freeman, 1982
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