E' un particolare tipo di afasia caratterizzata da un relativo risparmio della ripetizione.
Essa si sottodivide in:
- Afasia transcorticale sensoriale, un'afasia fluente caratterizzata da un eloquio ricco di parafasie e grave compromissione della comprensione uditiva. Questo tipo di afasia è riscontrabile in quadri di atrofia cerebrale generalizzata (Whitaker,1975) in cui sono compromesse tutte le competenze relative alla comprensione, elaborazione e produzione del linguaggio, fatta eccezione per la ripetizione. Le lesioni sono localizzate nell'area di Wernike ed in zone adiacenti.
- Afasia transcorticale motoria. Afasia non fluente con gravi deficit nella produzione del linguaggio, ma con una comprensione ed una produzione relativamente conservate. La sede lesionale più comune è focalizzata sulla sostanza bianca sita anterolateralmente al corno frontale di sinistra, ma particolare importanza viene attribuita all'area supplementare motoria (SMA). Da un punto di vista comportamentale, l'eloquio spontaneo è ridotto talora agrammatico, mentre la denominazione di regola è preservata come la comprensione.
- Afasia transcorticale mista, anche detta sindrome da isolamento delle aree del linguaggio. E' un'afasia non fluente caratterizzata da ecolalia e deficit di comprensione. I pazienti dispongono di un linguaggio completamente incomprensibile e le uniche abilità superstiti sono quelle di ripetizione, seppur residue e di linguaggio automatico.
E' dovuta a lesioni corticali estese che risparmiano solo le aree perisilviane (Assal e coll., 1983). La causa di questo tipo dio afasia potrebbe essere ascritta ai meccanismi patogenetici caratteristici dell'occlusione della carotide interna.
Riferimenti
Gianfranco Denes, Luigi Pizzamiglio, Manuale di neuropsicologia, (1997), Zanichelli p: 216-218
A. Mazzucchi; La riabilitazione neuropsicologica, Masson 2006
Whitaker H. (1975), A case study of the isolation of the linguage function. Studies in neurolinguistics, New York: Academic Press, vol 2, pp 1-58
Assal G. Buttet J. (1983), Agraphie et conservation de l'ecriture musical chez un professeur de piano bilingue . Revue Neurologique, 139: 569-574
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