L'aprosodia è un disturbo del linguaggio ad eziologia neurologica. I soggetti si caratterizzano per l'incapacità di comunicare correttamente presentando un tono prosodico alterato nel ritmo e nell'intonazione. Il soggetto racconta gli eventi come se fossero non connotati di aspetti emotivi. Questo deficit neurologico può essere il risultato di un danno all'area perisilviana dell'emisfero destro o comunque all'emisfero non dominante del linguaggio.
Quando parliamo genericamente di aprosodia facciamo riferimento a quella globale, a questo tipo di deficit corrisponderebbero lesioni coinvolgenti l'intero territorio di irrorazione dell'arteria cerebrale media.
Una serie di studi condotti da Ross e coll.(Ross e Musulman, 1979; Ross, 1981; Ross, 1984), relativi alla compromissione della prosodia emotiva nei cerebrolesi destri, hanno portato il gruppo di ricerca ad ipotizzare l'esistenza di sindromi aprosodiche corrispondenti alle sindromi afasiche classiche. Sono state pertanto individuate: - Aprosodie motorie, dovute a lesioni fronto-parietali dell'emisfero destro - Aprosodie sensoriali, con lesioni localizzate nelle aree temporo-parietali destre - Aprosodie transcorticali motorie e sensoriali con localizzazione della lesiona rispettivamente anteriormente o posteriormente rispetto alle lesioni riscontrate nelle afasie motorie e sensoriali
Riferimenti
Andrea Marini e Ugo Nocentini, Comunicazione verbale e emisfero destro, 2003, p:36-37, Springer, Fondazione Santa Lucia Roma, ISBN 88-470-0223-0 Bookheimer, S. (2002). La risonanza magnetica funzionale del linguaggio: Nuovi approcci per comprendere l'organizzazione corticale di elaborazione semantica. [Recensione]. Annual Review of Neuroscience, 25, 151-188.
Immagine
http://thebrain.mcgill.ca/flash/a/a_10/a_10_cr/a_10_cr_lan/a_10_cr_lan.html
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