La prassia viene definita come la coordinazione dei movimenti che costituiscono un determinato atto motorio. Possono presentarsi normalmente (p. normale) o dar luogo a particolari disturbi (aprassia, disprassia). In Neuropsicologia la Prassia viene definita come un sistema coordinato di movimenti in funzione di un’intenzione e di un risultato (Piaget, 1960). E’ dunque l’ esito di un processo cognitivo che permette di eseguire movimenti volontari dotati di un significato, atti motori privi di senso e sequenze di gesti, definite come combinazioni di azioni.
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