Il Neurofeadback è una tecnica non invasiva che adotta i principi del biofeadback ovvero associa le tecniche elettroencefaliche (EEG) alle tecniche riabilitative proponendosi di intervenire al livello neurocognitivo. La strumentazione si avvale della tecnica EEG, che fornisce sullo schermo, le informazioni relative a specifici parametri elettroencefalici (onde lente theta). Il soggetto deve riuscire a modulare o meglio a ridurre l'andamento di tali onde utilizzando delle strategie comportamentali. Il computer visualizza con un ritardo di pochi millisecondi l'elettroencefalogramma del soggetto, fornendogli così un "feedback" in tempo reale dei suoi processi elettroneurofisiologici, ed aiutandolo a modularli. I progressi da parte del soggetto sono premiati con un rinforzo positivo. Ultimamente il neurofeadback si avvale si specifici software ludici che consentono di estendere l'utilizzo dello strumento a bambini con difficoltà attentive, di concentrazione ecc...
Riferimenti
Rossiter, T. R., & La Vaque, T. J. (1995). A comparison of EEG biofeedback and psychostimulants in treating attention deficit/hyperactivity disorders. Journal of Neurotherapy, 1, 48-59. Linden, M., Habib, T., & Radojevic, V. (1996). A controlled study of the effects of EEG biofeedback on cognition and behavior of children with attention deficit disorder and learning disabilities. Biofeedback & Self-Regulation, 21(1), 35-49.
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