La parafasia è un disturbo qualitativo del linguaggio, nella sostituzione o omissione di termini esatti con altri sbagliati o nel cambiamento d'ordine di sillabe o parole. Il disturbo è causato da un trauma cerebrale acquisito o vascolare che generalmente intacca il polo fronto-temporo-parietale di sinistra, ma anche a seguito di malattie degenerative, neoplasie cerebrali, demenze. E' fortemente correlata col disturbo afasico.
Le parafasie si dividono in:
- Parafasie fonemiche: Le parole prodotte contengono sostituzioni, omissioni, aggiunte o trasposizioni fonemiche anche multiple che talvolta rendoo la parola bersaglio irriconoscibile (neologismi fonemici) (A. Mazzucchi; 2005).La sostituzione all'interno della parola può riguardare alcuni fonemi con altri: per esempio, nella parola " maggior " inserimento di due " z " invece della doppia " g" (esempio coda al posto di corda, pampino al posto di bambino, talovo al posto di tavolo), Questo deficit fonologico è riscontrabile spesso nelle afasie di conduzione.
- Parafasie semantica: quando il soggetto produce sostituzioni, delezioni, o trasposizioni di parole (esempio forchetta al posto di cucchiaio, mela per pera, ecc.)
- Parafasie verbali: quando il soggetto sostituisce la parola corretta con un’altra non correlata al suo significato e la parola non ha alcun nesso con quella desiderata se non la cadenza prosodica.
Riferimenti
Anna Mazzucchi, La riabilitazione neuropsicologica, 2005 Masson
Gianfranco Denes, Luigi Pizzamiglio Manuale di neuropsicologia, 1997, Zanichelli
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